Patagonia Tierraviva adventure race 2013
Patagonia!!
finalmente approdo in uno dei posti da me mitizzati in epoca giovanile,
visualizzato tramite le letture di Bruce Chatwin e altri autori.
Freemindteam: Beppe Scotti,Andrea Villa,Marco Ponteri e Marta Poretti
arriviamo a San Carlos de Bariloche dopo 17 ore di solo volo con scalo a Roma e Buenos Aires in totale quasi 30 ore!
la GARA Tierraviva expedition race http://tierraviva.com.ar/2013/
facente parte del circuito Adventure race world series http://www.arworldseries.com/
circuito mondiale di gare avventura.
Si tratta di gare a metà fra competizione e spedizione, dove in squadre obbligatoriamente miste e composte da quattro atleti bisogna affrontare un percorso di circa 500km in completa autosufficienza alternando corsa, MTB e kayak. Il tutto in orientamento, quindi non esistono indicazioni sulla strada da seguire ma solo carta e bussola. Il formato è sempre non stop, i team sono liberi di decidere quando, se e per quanto tempo dormire a seconda della strategia e delle condizioni fisiche.
San Carlos de Bariloche,ci vengono a prendere gli organizzatori all'aeroporto e ci portano a Villa Traful, luogo del centro gara, il posto è affascinante; siamo nello stato del Neuquien detta dei 7 laghi; tutta la gara si svolge all'interno di parchi nazionali. La zona ricorda molto alcune nostre zone alpine, con laghi, boschi e molte montagne, al contrario che da noi qui la popolazione è praticamente.. assente! anche quella presente si approccia in punta di piedi al paesaggio naturale, a Villa Traful ci sono solo strade sterrate. Caratteristica delle montagne circostanti è la vegetazione che arriva fino a 1500/1700mt sopra questa quota è tutto sabbia e cenere lavica.
22 squadre alla
partenza di cui almeno 4 professional 10
internazionali e le altre argentine.
finalmente approdo in uno dei posti da me mitizzati in epoca giovanile,
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Panorama patagonico |
Freemindteam: Beppe Scotti,Andrea Villa,Marco Ponteri e Marta Poretti
arriviamo a San Carlos de Bariloche dopo 17 ore di solo volo con scalo a Roma e Buenos Aires in totale quasi 30 ore!
la GARA Tierraviva expedition race http://tierraviva.com.ar/2013/
facente parte del circuito Adventure race world series http://www.arworldseries.com/
circuito mondiale di gare avventura.
i nostri innumerevoli bagagli! |
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Foto ufficiale |
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Firma della liberatoria in caso di morte l'organizzazione non risponderà e non rimpatrierà la salma ...le nostre espressioni sono emblematiche |
Asadores al lavoro al party |
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Party solo carne e pane niente altro |
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party di presentazione |
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Preparazione kayak |
Abbiamo appena il tempo di preparare tutto il nostro materiale (bici, pagaia, attrezzatura tecnica, alimenti da portarci dietro, materiale obbligatorio, kit di pronto soccorso e molto altro) che in breve, martedì 26 marzo, arriva la partenza. La gara, scopriamo al briefing, è strutturata a “fiore”, con cinque sezioni tutte che partono e arrivano a Villa Traful. Qui ciascun team ha a disposizione uno spazio di circa 5 x 5 metri nella palestra del paese dove raggruppare tutto il proprio materiale e gli alimenti che serviranno durante la competizione (non esistono ristori, l’autosufficienza qua è autentica!).
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Pronti via! |
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avvicinamento ad una balise |
Start martedì 26
alle ore 12 con il sole dal molo di Villa
Traful,in kayak 35 km con 4 lanterne da prendere sul lago omonimo, l'orientamento è quasi nullo dobbiamo solo pensare a pagaiare, la canoa non è certo di qualità eccelsa, la stessa tende a virare a sx.In una zona del lago troviamo un forte vento contrario.Braccia solo Braccia. La seconda sezione, che cominciamo già nel pomeriggio dello stesso martedì, prevede invece 60km di MTB, 30km di trekking e ancora 60km in bici per ritornare a Villa Traful. Partiamo in bici destino Villa la Angostura 60km sul lago Nahuel Huapi La bici non è complicata, strade bianche e orientamento elementare, mentre le sezioni a piedi sono molto, molto complicate. Arrivati al punto di controllo lasciamo le bici e partiamo per il trekking, direzione Cerro Bajo 1763 mt il trekking si svolgerà spesso fuori dai sentieri, quando invece su sentieri gli stessi non sono certo quelli a cui siamo abituati noi puliti e ben segnalati, sono sentieri percorsi solo dagli animali, orientamento e navigazione diventano così importantissimi. Approfittiamo anche della splendida luna piena, ma il primo trekking ci impegna per circa 14 ore... abbiamo la prima difficoltà di navigazione a prendere la balise su di un "Cerro Pelado" la seconda invece la prendiamo in cima ad una cresta mentre sta albeggiando uno spettacolo per i nostri occhi. Ritorniamo a Villa la Angostura,prendiamo le bici e ritorno a Villa Traful arrivati al centro gara, ritiro delle mappe della nuova sezione e ripartenza in bici per il
lago Filo Hua Hum 80 km,scende la notte e poco prima del passo Cordoba a 1280 mt ci fermiamo a dormire una mezzora.La prima notte non abbiamo fatto soste, arriviamo al camping del
lago Filo Hua Hum a notte inoltrata, Lasciamo le bici
mangiamo qualche cosa e via per il trekking di 36 km con notevole dislivello,
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Inizio Kayak lago Faulkner |
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Lago Traful |
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Perfetto allineamento delle pagaie |
Prendiamo un sentiero che si trasforma in nulla, comincia ad albeggiare e ci troviamo in mezzo ad una fittissima vegetazione composta da "Bambù peloso" questa pianta sarà un incubo, non si riuscimo a districarsi, lottiamo con le mani per avanzare, decidiamo di scendere a valle lungo un torrente in modo poi di risalire lungo il suo greto. La scelta è azzeccata, qui siamo completamente Into The Wild, la sensazione di tutti è di essere degli esploratori .. pensiamo che mai nessuno sia passato da qui, troviamo teschi di cervi e di altri animali, è tutto Fantastico! arriviamo alla fine della vegetazione ma per la sommità manca ancora molto. Prendiamo le 2 balise in cresta e ritorniamo per un altro percorso al camping mentre sta tramontando. Mangiamo e decidiamo di riposare un ora. Riprendiamo le
bici in direzione del lago Falkner 54km,siamo alla 3° notte insonne. Arriviamo al camping del lago Falkner di notte. Lasciamo le bici; qui possiamo scegliere se fare prima il trekking o il kayak, decidiamo per il trekking, ci rimettiamo in cammino per il monte Falkner previsti 20 km ed ascesa alla vetta 2257 mt, prendiamo le balise in un bellissimo paesaggio lunare. Scendiamo al
lago Falkner nel primo pomeriggio mangiamo e iniziamo la Sezione di kayak 32 km
sui 3
laghi gemelli, la prima è posizionata alla estremità nord del lago più piccolo, abbiamo il vento alle nostre spalle che ci sospinge molto ... il ritorno lo facciamo tutto sotto costa, con onde contrarie molto forti. Passiamo il piccolo collegamento trai i laghi in direzione dell'ultima balise,posta all'estremità sud dell'ultimo lago. Il buio è completo l'orientamento è semplice sempre diritto in mezzo alle sagome delle montagne intorno a noi. Fa freddo ed il vento e le onde contrarie ci innaffiano continuamente di schizzi di acqua freddissima. Ne io ne Andrea parliamo, ogn'uno a combattere con le proprie crisi. Mi vengono continuamente colpi di sonno, ad un certo punto mi trovo in una bolla, i sensi non rispondono, è tutto ovattato e non mi rendo conto dove sono e cosa sto facendo, passa del tempo non saprei dire quanto, quando mi desto,mi accorgo che ho sempre continuato a pagaiare senza mai fermarmi. In fondo al lago vediamo con le nostre lampade il catarifrangente della balise. Prendiamo la stessa tremanti dal freddo, nonostante indossiamo tute in neoprene e giacche ad acqua pesanti. Il ritorno è più semplice per noi, Marco e Marta
sono in difficoltà fanno dei continui zig zag è il loro turno di crisi...!
li chiamiamo ma sono troppo lontani, ci avviciniamo e continuiamo appaiati. Finiamo a notte inoltrata. Entriamo nella casetta di legno dove abbiamo lasciato il nostro materiale, fortunatamente al centro c'è una grande stufa, ci asciughiamo e riscaldiamo, dopo rifocillati, decidiamo di dormire un ora. Al controllo ci dicono che siamo 8° in classifica.
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Le gare di endurance sono un introspezione con te stesso ... qui si vede come vagano i pensieri |
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lettura mappe e strategie |
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il nostro spazio al centro gara |
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Freemindteam |
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in scia... |
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salite solo salite |
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ripartenza notturna lago Filo Hua Hum |
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night bike |
balise |
Prendiamo le bici in direzione di Villa Traful 60km;arriviamo alla mattina, cambio e inizia il trekking per il Cerro Tapayo 1790 mt,risalendo il Rio Mineiro prendiamo la prima lanterna, comincia a piovere ci sono le nuvole molto basse.Arriviamo in zona della seconda lanterna detta Los bolliches al tardo pomeriggio, cerchiamo la balise in una valle, ci ostiniamo a cercarla battendola metro per metro, la stanchezza e la mancanza di sonno ci fanno prendere decisioni senza ragionare. Solo al calar della notte ci viene in mente che magari possa essere nella valle di fianco ...saliamo sul costone nuvole basse, pioggia, buio totale non si vede niente, spegniamo le lampade,non si vedono neanche le sagome delle montagne circostanti più alte. Perdiamo la
trebisonda... SIAMO PERSI!!Vaghiamo per la zona senza riuscire a trovare il bandolo della matassa, ad un certo punto vediamo una luce rossa in lontananza è la balise prendiamo la direzione della stessa attraversando una fitta vegetazione,l'unica possibilità di arrivare è seguire la direzione della luce. Arriviamo alla fatidica balise numero 13.Poco lontano ci sono 2 uomini dell'organizzazione ed una squadra nelle stesse nostre condizioni;decidiamo di bivaccare qualche ora e di riprendere il cammino con le prime luci
dell'alba; perdiamo diverse posizioni in classifica.Arriviamo a
Villa Traful alle 14 di domenica
Cerro Tapajo |
Zona Los Bolliches la nostra Waterloo |
Bivacco |
Paesaggio lunare |
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Creste |
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Spettacolo naturale |
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Lago Falkner |
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Cerro Falkner |
greto del torrente |
balise 13 la nostra Waterloo |
Creste |
balise laghi gemelli stiamo tremando dal freddo |
le nubi sopra il lago |
L’arrivo è comunque emozionante, come sempre, e al passaggio sotto lo striscione siamo accolti da organizzazione e fotografi al completo. Si sente un po’ l’amaro in bocca per non essere riusciti a completare tutta la gara, ma queste sono le scommesse delle Expedition Races. Piccoli errori, sparsi qua e là in tante ore, alla fine risultano decisivi. Nonostante le 4 sezioni su 5, stimiamo di aver percorso circa 510km in 122 ore, con più o meno 9 ore di sonno totali.
Comunque 11esimi classificati su 22 squadre anche se con percorso incompleto
Dopo 510km percorsi,122 ore di Gara e 9 ore di sonno in 5 notti
Vittoria con merito per il team inglese/americano Adidas Terrex Prunesco.
Saranno solo 8 squadre ad aver terminato il percorso completo
mattino albeggia |
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lago Falkner |
Into The Wild |
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leggermente stanco |
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Arrivo! |
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foto ufficiale |
Dopo 510km percorsi,122 ore di Gara e 9 ore di sonno in 5 notti
Vittoria con merito per il team inglese/americano Adidas Terrex Prunesco.
Saranno solo 8 squadre ad aver terminato il percorso completo
ORE DI GARA
|
122
|
ORE DI SONNO TOTALI
|
Circa 9
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SQUADRE PARTENTI
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20 (80 atleti)
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NAZIONI RAPPRESENTATE
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11
|
DISCIPLINE PREVISTE
|
4 (corsa, kayak, MTB, orienteering)
|
KM PERCORSI
|
Circa 510
|
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If you think adventure is dangerous,try routine.
It is lethal...
Freemind spirit
It is lethal...
landa desolata |
Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto
ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti
sicuri, catturate il vento nelle vostre vele.
Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain
la frase di Twain contiene tutti i miei presupposti nel modo
di affrontare la vita
siamo di passaggio .. i nostri 80 anni di vita media
sono solo un alito di fumo
cerchiamo di viverli più intensamente possibile